1 - 0 PER ROVEDA!
Tra Seicento e Settecento a Roveda, in Valle dei Mocheni, non erano di certo ricchi. Bisognava davvero aguzzare l'ingegno!
Un esempio?
Nel 1691, costretti dalla grande povertà, gli uomini di Roveda chiesero al principe vescovo di Trento la licenza di tagliare piante da opera nel bosco per poterle rivendere e guadagnarsi qualcosa.
Diceva di loro, con una certa antipatia, Andrea Malfatti, vicario minerario di Pergine: gli uomini di Frassilongo e Rovéda non avevano mai svolto alcun mestiere diverso dal tagliare continuamente legnami nelle selve nere e rivenderlo, con grave danno agli interessi della comunità di Pergine, loro confinante, e delle miniere stesse, per cui il legname era indispensabile per proseguire l’attività.
Alla fine il principe vescovo accolse comunque la richiesta di quelli da Roveda. Roveda - vicario minerario di Pergine: 1 - 0!
Ph: Syrio, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons
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